Sappanico

Sappanico fa parte del cosiddetto “sistema delle frazioni” di Ancona, una cintura periurbana al capoluogo che include, tra le altre, GallignanoMontesicuroMontacutoPaterno, il Poggio.

La frazione, a 10 km dal centro di Ancona, è divisa sostanzialmente in due parti: il borgo, a valle, ed il castello arroccato sulla collina. È uno dei castelli di Ancona, del sistema di difesa, costruito a guardia dei confini della repubblica di Ancona.

  • Il castello di Sappanico, collocato a quota 301 m s.l.m., dimora storica della famiglia Bonarelli, sembra possa essere stato edificato nel XII secolo. Ha avuto un ruolo storico per la difesa di Ancona. Nel 1323 il castello, baluardo di parte guelfa, veniva assediato e saccheggiato dal terribile avventuriero soprannominato Lo Schiavo. Successivamente più volte danneggiato e ricostruito. Di esso oggi si conservano i resti trasformati in abitazioni residenziali.
  • La chiesa parrocchiale, dedicata a Sant’Ippolito, originariamente collocata a fianco del castello ed edificata intorno alla metà del ‘500 a cura del conte Leonardo Bonarelli, è stata ricostruita a valle dopo il terremoto del 1930 presso la strada provinciale; è ad una sola navata, con presbiterio, altare maggiore e due cappelle laterali. Nella sacrestia esiste un quadro rappresentante Cristo e la Samaritana di pregevole fattura, ma di ignoto autore.